
Con occhialini e pelle d’oca ci immergiamo nell’acqua. L’apnea intermittente ci regala spezzoni di un film muto in cui pesci colorati fluttuano tra grossi cervelloni ocra, ma quando il serpente zebrato (mortale, ma pare non aggressivo) si insinua nella scena, le oniriche visioni subacquee lasciano il posto ad annaspanti boccate in cerca di terraferma.
Su questa stessa spiaggia il nostro vicino di tenda Harry ogni sera all’ora del tramonto e in solitudine intona canzoni popolari malinconiche, nella antica lingua di Okinawa.
Siamo a Yonehara, nel nord dell’isola di Ishigaki, meta perfetta per il diving e ad un passo dalla meravigliosa baia Kabira.
L’atmosfera è di quelle che ti fanno dimenticare di orologio e calendario, ma c’è qualcosa che ci spinge verso quel dito sottile che indica nord. A Kura c’è una spiaggia che guarda perfettamente a ovest, e da lì vogliamo guardare il tramonto questa sera.
Ormeggiate a pochi metri dalla riva, due imbarcazioni fuori dal tempo attirano la nostra attenzione, ma questa è un’altra storia e un altro articolo….
Whouwwww…modello Robinson crusoe….. sopravvissuti con alghe e molluschi??? L’acqua era calda o fredda?? Peccato non abbiate fotografato il serpente 😂😲
"Mi piace""Mi piace"
eee, de la nieve al trópico, bello su camino 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona