Tropicalizzati

Yaeyama Palm

Con occhialini e pelle d’oca ci immergiamo nell’acqua. L’apnea intermittente ci regala spezzoni di un film muto in cui pesci colorati fluttuano tra grossi cervelloni ocra, ma quando il serpente zebrato (mortale, ma pare non aggressivo) si insinua nella scena, le oniriche visioni subacquee lasciano il posto ad annaspanti boccate in cerca di terraferma. 

La spiaggia di Yonehara

 

Su questa stessa spiaggia il nostro vicino di tenda Harry ogni sera all’ora del tramonto e in solitudine intona canzoni popolari malinconiche, nella antica lingua di Okinawa.

Siamo a Yonehara, nel nord dell’isola di Ishigaki, meta perfetta per il diving e ad un passo dalla meravigliosa baia Kabira. 

Kabira Bay

Con la bassa marea il reef diventa un campo di raccolta di alghe e conchiglie
 

L’atmosfera è di quelle che ti fanno dimenticare di orologio e calendario, ma c’è qualcosa che ci spinge verso quel dito sottile che indica nord. A Kura c’è una spiaggia che guarda perfettamente a ovest, e da lì vogliamo guardare il tramonto questa sera. 

Ormeggiate a pochi metri dalla riva, due imbarcazioni fuori dal tempo attirano la nostra attenzione, ma questa è un’altra storia e un altro articolo….

 

Arroccato sopra la spiaggia, il nostro hotel a cinque stelle: un prato, bagni e docce, e un gazebo con tavolo e sedie. Non un campeggio ma un ristorante che non aprirà fino alla fine del mese
Il “granchio del cocco”, un notturno vicino di tenda
Il faro di Hirakubo
 

2 pensieri su “Tropicalizzati

Rispondi a tonygallarate Cancella risposta

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...