Così ce la introduce con sarcasmo la nostra host Mary, 57 anni, divorziata e trasferitasi di recente da Teheran a Yazd, una delle città più conservatrici dell’Iran.
In effetti il fatto di essere in mezzo a due deserti non rende i pomeriggi molto adatti a passeggiate nel labirinto di fango e mattoni e le poche persone che si aggirano sono donne avvolte nel nero chador..

Ignari degli sguardi straniti dei fantasmi riusciamo a salire su un tetto per avere uno scorcio di quella giungla di badgir (torri del vento) che caratterizza lo skyline del centro storico.